Acquistare una scarpa di qualità va molto oltre lo scegliere "una bella scarpa" da indossare. Comprendere la complessità dei materiali, riconoscere la maestria delle lavorazioni e saper valutare la coerenza tra prezzo e contenuto tecnico sono segni distintivi di chi sa guardare oltre l'apparenza e possiede un gusto raffinato e consapevole.

Siamo convinti che solo attraverso la conoscenza si possa davvero apprezzare il valore autentico delle cose ben fatte. È per questo che Moreschi si impegna non solo a produrre calzature d'eccellenza, ma anche a divulgare la cultura della pelle e dell'artigianato. Materiali prima di tutto.

La pelle naturale è una delle materie prime più nobili nella manifattura delle calzature. È resistente, flessibile, traspirante e, se trattata con cura, è capace di migliorare con il tempo, sviluppando una patina distintiva che racconta la storia di chi la indossa.

Tuttavia, la pelle non è tutta uguale. Esiste una gerarchia di qualità ben definita, che si basa su:

  • la parte dell'animale da cui è ricavata
  • lo spessore e la densità delle fibre
  • le lavorazioni di concia e rifinizione
  • l'eventuale presenza di trattamenti chimici o pigmenti coprenti

In questo articolo condividiamo con voi alcune nozioni che vi permetteranno di scegliere con maggiore consapevolezza e cogliere ciò che rende davvero speciale una calzatura artigianale.

Materia prima d'eccellenza: i pellami migliori per le scarpe

Nel settore calzaturiero si utilizzano pelli di diversi animali, ognuna con proprietà specifiche. Tra le più apprezzate citiamo:

  • Vitello: molto apprezzato per la grana fine, la leggerezza e la facilità di lavorazione. È il materiale di riferimento per le scarpe eleganti.

  • Ovino (pecora, agnello, capra): morbido, isolante, ideale per fodere e stivali.

  • Canguro: sorprendentemente resistente e leggero; impiegato in calzature sportive o tecniche.

  • Pelli esotiche: molto pregiate, vengono utilizzate per realizzazioni su misura o modelli di altissima gamma. Tra gli esempi alligatore, serpente, struzzo.

Pellame per calzature selezionato per Moreschi

 

In aggiunta ai pellami più comuni, Moreschi impiega anche materiali pregiati e meno diffusi, che richiedono competenze artigianali specifiche per essere lavorati e valorizzati. Sono pellami che aggiungono personalità e distinzione a modelli selezionati, trasformando la scarpa in un oggetto esclusivo.

Pecari

Pellame particolarmente pregiato del labiato o taisso, proveniente dal Perù, noto per la sua grana marcata, elasticità e traspirabilità. La pelle di pecari è utilizzata per inserti al fianco di pellami più strutturati. Un esempio è il modello Arles della collezione Heritage, con tomaia in vitello spazzolato.

Cervo

Estremamente morbido e flessibile, è traspirante e ideale per calzature leggere come sneaker o slipper estive. La pelle di cervo ha una grana irregolare e una struttura molto elastica. Gli artigiani Moreschi lo usano ad esempio per creare la sneaker stringata Ibiza, elegante ma sportiva, o le sobrie Oxford Tirana.

Cavallino

Il cavallino è in realtà pelle bovina lavorata mantenendo il pelo corto naturale. È un materiale che richiede grande attenzione in fase di taglio e montaggio, perché la direzione del pelo e le variazioni cromatiche devono essere gestite con precisione per ottenere un risultato armonioso. Si distingue per il suo aspetto deciso e tattile, che aggiunge un carattere distintivo alle calzature.

Ogni materiale, per quanto pregiato, deve essere abbinato alla giusta costruzione della scarpa, affinché estetica e funzionalità convivano armoniosamente.

 

Gradi di qualità: la selezione del manto

I conciatori classificano la pelle in quattro gradi (1-4) in base al numero di imperfezioni presenti. Questo sistema permette di selezionare la parte del manto più adatta all'uso a vista e capire a quali parti della calzatura saranno destinate.

Grado

Descrizione

Parte della scarpa

Grado 1

Pelle con pochissimi difetti, molto uniforme

Tomaie premium lisce, bottalate o a vista

Grado 2

Piccole imperfezioni, comunque di buona resa

Tomaie eleganti, tomaie spazzolate

Grado 3

Imperfezioni evidenti, richiede correzioni

Tomaie corrette, pelli pigmentate o lucidate

Grado 4

Parti più scadenti del manto, numerosi difetti

Fodere, suole, pellami verniciati o scamosciati per mascherare imperfezioni

 

 

La gerarchia degli strati: 5 volti della pelle

I quattro gradi di qualità non sono l'unico criterio con cui si classifica il pellame. A essi si affianca anche la gerarchia degli strati, una distinzione fondamentale per orientarsi nella valutazione di un prodotto. Nel settore calzaturiero, infatti, la qualità dei materiali incide in modo decisivo su comfort, estetica e durata.

Questa classificazione prende in considerazione la posizione e la composizione dello strato di pelle prelevato dal manto dell'animale. Si tratta di una gerarchia oggettiva, che riflette la qualità intrinseca del materiale e costituisce la base su cui si interviene con le successive lavorazioni e finiture.

Categoria

Provenienza

Qualità

Caratteristiche principali

Pelle pieno fiore (full-grain)

Strato più superficiale e compatto del derma bovino. Non subisce levigatura: la grana naturale è visibile, con eventuali imperfezioni.

Altissima, Grado 1

- Grana naturale intatta e autentica

- Massima resistenza e traspirabilità

- Si patina nel tempo con eleganza

- Utilizzo del groppone nei pellami più pregiati

Pelle primo fiore (top-grain)

Proviene sempre dallo strato superiore, ma viene levigata per correggere difetti superficiali.

Alta, Grado 1-2

- Aspetto più uniforme

- Leggermente meno traspirante del pieno fiore

- Patina meno evidente

- Buona resistenza e durabilità

Fiore corretto (corrected grain)

Strato superficiale smerigliato e coperto con pigmenti o stampe artificiali per ottenere un effetto visivo uniforme.

Media, Grado 2-3

- Grana artificiale

- Aspetto omogeneo

- Meno traspirante

- Durata inferiore rispetto alle pelli superiori

Crosta (split leather)

Strati inferiori del derma, separati meccanicamente dallo strato superiore.

Bassa, Grado 3-4

- Struttura più porosa e morbida

- Può essere scamosciata o rifinita con pigmenti

- Economica, ma poco durevole

- Traspirabilità ridotta

Pelle rigenerata

(bonded leather)

Composto da scarti e fibre di pelle riassemblati con resine e pressati in fogli. Non è vera pelle nel senso tecnico.

Molto bassa, Grado 4

- Aspetto simile alla pelle

- Fragile, poco resistente

- Non traspirante

- Sensibile a usura e strappi

 


Attenzione alla dicitura "vera pelle"

Il termine "vera pelle", spesso utilizzato nella comunicazione commerciale, può trarre in inganno: non è automaticamente sinonimo di qualità eccelsa. Questa dicitura indica soltanto che il materiale è di origine animale, senza fornire dettagli sul suo livello qualitativo.

In teoria, un prodotto etichettato come "vera pelle" potrebbe essere realizzato interamente in crosta, ovvero uno strato più economico e meno resistente, o addirittura in pelle rigenerata, ottenuta assemblando scarti con colle e resine.

Per riconoscere un prodotto realmente pregiato è necessario valutare sia il grado di qualità del pellame sia la categoria di appartenenza. Una tomaia in pieno fiore di grado 1 avrà un valore, una resa estetica e una durata incomparabilmente superiori rispetto a una realizzata in crosta o in pelle rigenerata.

Gli artigiani Moreschi selezionano esclusivamente pellami di alta gamma, lavorati con competenza artigianale, per offrire calzature che uniscono bellezza, durata e autenticità senza compromessi.

Dettagli di lavorazione di una calzatura Moreschi in pelle pregiata

 

Dalla pelle al cuoio: l'arte della concia

La concia è il processo che trasforma la pelle grezza in cuoio resistente e utilizzabile per le calzature. Non tutte le tecniche hanno lo stesso valore: alcune esaltano la naturalezza e la durata del pellame, altre privilegiano uniformità e velocità di produzione. Conoscere queste differenze è fondamentale per distinguere una scarpa di qualità artigianale da una realizzata con materiali standardizzati.

  • Vegetale: utilizza tannini naturali (estratti da legni e cortecce), garantendo fibre robuste, una traspirabilità superiore e una patina calda che evolve nel tempo. È una concia più lenta ma ecologica e ipoallergenica.

  • Al cromo: più diffusa e rapida, dona morbidezza, colori brillanti e leggerezza alla pelle, rendendola versatile per calzature moderne.

  • Tintura all'anilina: riservata alle pelli di pregio, penetra in profondità senza coprire la grana naturale.

  • Finiture pigmentate o verniciate: tipiche dei pellami meno nobili, applicano uno strato acrilico superficiale che uniforma la pelle ma riduce traspirabilità e naturalezza.


Il valore di una scelta consapevole

Conoscere i diversi tipi di pelle significa capire davvero cosa determina la qualità di una scarpa: la parte del manto utilizzata, la tecnica di concia, la finitura finale. Sono dettagli che influiscono su comfort, durata e stile e che aiutano a distinguere un prodotto autentico da uno costruito per sembrare migliore di quanto non sia.

Le scarpe Moreschi sono prodotte in pelle di qualità

 

Chi sa riconoscere, non sceglie solo un oggetto, ma compie una scelta consapevole e rispettosa. Una scarpa realizzata con pellami di alto livello e lavorata con cura artigianale, come quelle firmate Moreschi, è pensata per accompagnarvi a lungo, mantenendo intatto nel tempo il suo valore e la sua eleganza.